Al Lago d’ Iseo... una domenica... insieme
Al si e trenta, con la pioggia, da Zola siam partiti,
assonnati ed un poco infreddoliti.
Castelli, sul torpedone,
ha destato la nostra attenzione
e spiegato con maestria e col vocione,
il fenomeno dell’erosione.
Gianni, di funghi gran ricercatore,
fa acuti “c’al per” un tenore;
Miriam, capo guida, biscotti e caramelle lautamente elargiva,
intanto, sul percorso ci erudiva.
In quel di Francia Corta, un bel sol ci illuminato
ed a Provaglio, l’antico monastero di Lamosa abbiam visitato;
infin a Zone le piramidi di sasso,
alte colonne, in testa un grande masso
che sembra un cappellone…
ma funge anche da ombrellone.
Poi con un pranzo prelibato,
il compleanno di Giuseppe abbiam festeggiato.
A Monteisola, passeggiando dolcemente, abbiam discorso,
seguendo del lago, il lungo corso,
mentre Franca e Francesca, un po’ burlone e un po’ beate,
per “le Velone della t.v.” venivano scambiate.
Nel ritorno, Corrado, in autostrada di ciambelle e vino ci ha ben rifocillati
e “al nov ed sira” in piazza a Zola felicemente siamo approdati.
Un grazie alla Pro Loco per la gita, istruttiva e bella,
toc e dai la zirudella.
Fiumi Mauro, 19 settembre 2010