Il fabbricante di scope
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Il Fabbricante di scope - ( Granadler ) |
La fabbricazione di scope (granè) e scopini (granadel) era un'attivitá riservata al periodo invernale, ma quando il maltempo impediva i lavori all'aperto. Per la produzione di scope si utilizzava prevalentemente la SAGGINA (malgia), coltivata per questo utilizzo in piccole quantitá da aprile a settembre. La pianta, che raggiunge i due metri di altezza, veniva tagliata ad un metro dalla cima (panocia) poi si legavano gli steli in mannelle, lasciandoli all'aria sotto il portico. I semi, raspati con un pettine metallico, divenivano mangime per i colombi. Quando la saggina era pronta, si procedeva alla confezione, per la quale servivano anche dei manici e dei rami di salice. Per il manico, che doveva essere resistente e non flessibile, si utilizzavano rami di olmo o di rolinia, rifiniti con la roncola. Oltre alla saggina venivano usati altri materiali secondo l'uso cui la scopa era destinata: SANGUINELLA per la stalla (sanguineina) BELVEDERE per l'aia (solfèr) |